RIFLETTO SU UN TESTO...
- Quando ho l'opportunità di riflettere su un testo, posso provare a stimolare e organizzare i miei pensieri, basandomi su tre domande.
1) Quali informazioni interessanti, curiose, stimolanti posso trovare nel testo?
2) Quali esperienze personali posso collegare a quanto ho letto per comprendere meglio è immedesimarmi di più?
3) In che modo quello che ho letto si collega con il mondo che mi circonda?
Facciamo subito un esempio: "Il cacciatore di aquiloni"
1) Dal testo.
Cosa mi colpisce?
- Ad esempio mi colpisce molto il fatto che Amir si lasci servire da Hassan, come se tutto fosse molto naturale. Non si ferma mai a pensarci: è semplicemente giusto così.
- Il secondo pensiero che mi colpisce è che, a quanto parte, il servo Hassan ha una personalità molto più forte di quella di Amir.
2) Da me, dal mio cervello, dalla mia vita.
- Io sono sempre servizievole e gentile, ma mi innervosisce, anzi mi ferisce, se le persone non se ne accorgono, non mi ringraziano, non vedono che spesso faccio fatica e qualche rinuncia.
- Ad esempio se mio figlio lascia i panni sporchi in giro per casa, pensando che sia normale che sia io a raccoglierli, anzi non pensandoci affatto, io mi sento offesa e mi demoralizzo.
- Poi mi passa: io sono l'adulto, quello forte, quello che deve cercare e trovare una soluzione.
- Si sente parlare, al telegiornale o su qualche rivista, di gruppi di ragazzi forti e prepotenti, che fanno varie angherie a qualcuno di più debole.
- Può capitare che qualcuno di più forte chieda a qualcuno di più debole di comportarsi come un servitore: magari chiedendogli di portare al suo posto la cartella fino a scuola, o di lasciargli il posto sul pulmino, o di dire una bugia, o di non svelare un segreto.
- Anche in questo caso il fatto di avere così tanto bisogno di un servitore sembra svelare qualche debolezza nascosta.
QUINDI, IN CONCLUSIONE
➤ Se riesco a portare quello che leggo nella mia vita, comprendo meglio quello che leggo perché riesco a viverlo e la lettura è un'occasione per riflettere su di me e comprendermi meglio.
➤ Se riesco a generalizzare e a portare quello che leggo nel mondo che mi circonda, trovo chiavi nuove e curiose per capire ciò che succede intorno a me.
Adesso prova tu: "The Giver"
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