martedì 31 ottobre 2017

Giuseppe Ungaretti

Leggiamo questa poesia:






Si sta come 
d'autunno
sugli alberi 
le foglie






- Di cosa parla?
- A cosa serve l'enorme spazio bianco (margine) che la circonda?
- Quale potrebbe essere il titolo?




Riflettiamo...

- E' una poesia di Giuseppe Ungaretti che racconta la propria esperienza durante la I Guerra Mondiale.
- Il poeta, che ha partecipato in prima persona alla guerra, è in trincea e sente che la sua vita potrebbe finire da un momento all'altro, come la foglia di un albero che, in autunno, è circondata da molte altre foglie che sono già cadute e sa che potrebbe essere lei la prossima a staccarsi dal ramo.




1) Lo spazio bianco è una parte FONDAMENTALE della poesia, contribuisce a dare un senso di solitudine assoluta.

2) Il titolo non è un'etichetta, ma un ingrediente fondamentale, senza il quale sarebbe quasi impossibile comprendere il senso della poesia. Anche il sottotitolo, che indica il luogo esatto in cui il poeta si trova, è essenziale.

3) Altri significati e altre letture della poesia possono essere suggeriti anche dal titolo della raccolta nella quale la poesia venne pubblicata. 
Nel 1919 il poeta riunì una serie di componimenti ispirati ai ricordi della I guerra mondiale, in un volume intitolato "Allegria", volendo esprimere

"quell’esultanza d’un attimo, quell’allegria che, quale fonte, non avrà mai se non il sentimento della presenza della morte da scongiurare."

4) Qual è l'ARGOMENTO della poesia? Qual è il TEMA?




Leggiamo un'altra poesia di Giuseppe Ungaretti.



FRATELLI

Mariano, 15 luglio 1916


Di che reggimento siete
fratelli?

Parola tremante
nella notte.

Foglia appena nata.

Nell'aria spasimante
involontaria rivolta
dell'uomo presente alla sua
fragilità.

Fratelli.


- Tutta la poesia ruota attorno a una parola, una "parola tremante nella notte": si tratta della parola "fratelli", una parola ripetuta per tre volte nella poesia (nel titolo, al verso 2 e alla fine).
Questo è un esempio di ripetizione intenzionale ed efficace di una parola: non è una semplice anafora, ma ha un effetto assai più forte.

lunedì 30 ottobre 2017

Alla sera (Ugo Foscolo)

QUADERNO AD ANELLI

LETTERATURA

Foscolo e dintorni...

1) La sera... concentratevi, visualizzate la vostra serata tipica: 
siamo a fine giornata e...

Cosa fate? 
Come vi sentite?
Quale sensazione associate a questo momento della giornata?



2) Metafora: come potreste usare "la sera" in una metafora? Immaginatene qualcuna.

... come la sera
... come la sera
... come la sera


3) Ugo Foscolo, ha scritto un sonetto (2 quartine + 2 terzine) dedicato "Alla sera": cosa pensate che possa avere scritto?



4) Leggiamo il sonetto "Alla sera" (Ugo Foscolo - 1802-3) (link a testo con parafrasi)

Alla sera

Forse perchè della fatal quïete
    Tu sei l’immago a me sì cara, vieni,
    O Sera! E quando ti corteggian liete
    
4Le nubi estive e i zeffiri sereni,

E quando dal nevoso aere inquiete
    Tenebre, e lunghe, all’universo meni,
    Sempre scendi invocata, e le secrete
    
8Vie del mio cor soavemente tieni.

Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme
    Che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
    
11Questo reo tempo, e van con lui le torme

Delle cure, onde meco egli si strugge;
    E mentre io guardo la tua pace, dorme
    
14Quello spirto guerrier ch’entro mi rugge.


5) Mano alle penne! 
Volete provare a scrivere una poesia su un particolare momento della vostra giornata?

Quale momento preferite? Il risveglio? L'intervallo? Il cambio dell'ora? Il momento dei compiti?

Scrivere fuori dalla pagina: disegnate un grosso orologio che indica il vostro momento preferito e riempitelo di frasi, parole, suoni, colori, sapori...


venerdì 27 ottobre 2017

Ugo Foscolo, A Zacinto, Vengo da

Ugo Foscolo (biografia - link)

«Cos'è l'uomo se tu lo abbandoni 

alla sola ragione fredda, calcolatrice? 

Scellerato, e scellerato bassamente" 

(Ultime lettere di Jacopo Ortis)













A Zacinto  (link a testo con parafrasi) - 1802-3

Nè più mai toccherò le sacre sponde
    Ove il mio corpo fanciulletto giacque,
    Zacinto mia, che te specchi nell’onde
    
4Del greco mar, da cui vergine nacque

Venere, e fea quelle isole feconde
    Col suo primo sorriso, onde non tacque
    Le tue limpide nubi e le tue fronde
    
8L’inclito verso di Colui che l’acque

Cantò fatali, ed il diverso esiglio
    Per cui bello di fama e di sventura
    
11Baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.

Tu non altro che il canto avrai del figlio,
    O materna mia terra; a noi prescrisse
    
14Il fato illacrimata sepoltura.




Enjambement 
- è una figura retorica che influisce profondamente sul ritmo della poesia; 
- consiste nella separazione di due parole che, in base al loro senso e alla loro funzione logica, dovrebbero essere vicine tra loro (ad es un soggetto e un verbo, o un verbo e un complemento oggetto), che vengono divise tra la fine di un verso e l'inizio del verso successivo.

Foscolo e Ulisse
(Zacinto e Itaca)
- Foscolo è in esilio e sa che mai potrà tornare alla bella isola dove è nato.
- Nel ripensare alla Grecia e a Zacinto, il suo pensiero va a Ulisse, il viaggiatore, l'esule. Zacinto è per Foscolo ciò che Itaca è stata per Ulisse.
- La differenza tra Foscolo e Ulisse è che
il poeta "nè, più mai" tornerà in patria
mentre l'eroe greco, alla fine del viaggio, "baciò la sua petrosa Itaca."




Adesso, mano alle penne!
Da dove vieni?


fase 1) Scrivere prima di scrivere (o scrivere fuori dalla pagina)
Butta giù i tuoi pensieri...
Da dove vieni?
Da chi?
Da quali esperienze?
Da quali ricordi?

BRAIN-STORMING (tempesta di cervelli).

fase 2) Ecco un paio di belle poesie che possiamo provare a ricalcare: l'ha scritta un ragazzo poco più grande di voi, che ha partecipato ad un laboratorio simile al nostro.

Vengo da dove l'ascensore è rotto,
sempre, per 12 mesi all'anno.

Vengo dalle case popolari
dove il cielo è sempre buio.

Vengo dalle bocciature
gli anni persi a scuola.

Vengo dai treni con i senegalesi
senza biglietto.

Vengo dalla strada
dalla periferia.

Vengo da mia madre
dalla sua forza.

Vengo dai portafogli
senza denaro.

Vengo dall'acqua benedetta
della chiesa dove sono cresciuto.

Vengo dai vicoli di Genova
dalle vie strette e buie.

Vengo dal 24 luglio 1999
l'anno in cui sono nato.

Vengo dai piatti dei miei
la cucina del mio paese.

Vengo dalle fughe stancanti
dalle guardie.

Vengo da una infanzia difficile
di traslochi e di fatica.

Andrea



***


Vengo da una sigaretta spenta
e la voglia sfrenata di consumarla col vento

Vengo dalla gola secca
simile ad un deserto completamente arido

Vengo dalle discussioni in famiglia
fucilate nel petto

Vengo da una lingua in fiamme
Vengo immaginando un fiume
di lava in bocca

Vengo dagli amici in lontananza
e la voglia di scappare per raggiungerli

Vengo da un luogo accogliente
e l'odore di pulito nell'aria

Vengo dalla tomba di mio padre
non avendola mai neanche toccata


Vengo dalla musica
il suo suono assordante, rimbombante in testa

Vengo da una calda pizza
e il suo gusto eccezionale

Vengo dai miei errori e le mie scelte
che mi hanno cresciuto fino ad oggi.

Alin


Fase 3) Ricalchiamo?

Yesssss!!!

mercoledì 25 ottobre 2017

Asia

ASIA - un paese gigantesco!

30% terre emerse; 60% popolazione mondiale



estensione e popolazione
 - 45.000.000 km2; circa 4 miliardi di abitanti;
Ha una dimensione di circa km 10.000 x 6.500, quindi circa 4,5 volte l'Europa!
- 4.400.000 abitanti





posizione  - quasi interamente nell'Emisfero Boreale, quindi quasi interamente a LATITUDINE Nord


stati - n. 51   - MONDO 205

- Mentre l'Europa che nei suoi 10.000.000 di km2 ha circa 45 stati è estremamente frammentata,

- l'Asia, che ha circa lo stesso numero di paesi distribuiti su un territorio che è esteso oltre il quadruplo dell'Europa, ha stati molto più grandi: ricordate che la Russia (parte asiatica + parte europea) ha un'estensione di circa 17.000.000 di km2.

UTC - da + 2 a + 12: l'Asia comprende 10 fusi orari!

Pro-memoria: i fusi orari sono 24 porzioni di territorio all'interno del quale è in vigore lo stesso orario; il fuso orario 0 è quello che passa per Greenwich



L'Asia in una manciata di toponimi

mari e oceani
nord: Mar Glaciale Artico (Mar di Kara, Laptev, Siberia, Bering)
- est: Oceano Pacifico (Mare di Ohotsk, Mar del Giappone, Mar Giallo, Mar Cinese, Mare delle Filippine);
- sud: Oceano Indiano, Mare Arabico
- ovest: Mar Rosso, Mar Nero (il Mar Caspio è un lago)

stretti
- stretto di Bering (Asia - Nord America)

golfi
- sud, sud-ovest: Golfo del Bengala, Golfo Persico, Golfo di Aden;

penisole 
- le due penisole più grandi del mondo (penisola Arabica, Penisola del Deccan);
- Indocina, Corea, Kamciatka;
- Anatolia (Asia Minore);

arcipelaghi
- Arcipelago Indonesiano (14.000 isole: il più grande al mondo) corrisponde allo stato chiamato Indonesia), Arcipelago Giapponese, Arcipelago delle Filippine;


fiumi  (link)
- Fiume Azzurro (Chang Jang) - 5.970 Km - 1° fiume più lungo dell'Asia (e 3° del pianeta);
- Fiume Giallo (Huanng He) - 5.464 km - 2° fiume più lungo dell'Asia
- Ob in Russia
- Mekong in Indocina
- Ural, al confine con l'Europa
- Tigri, Eufrate, in Mesopotamia
- Indo, Gange e Bramaputra nella penisola del Deccan

laghi
- Mar Caspio e Lago d'Aral


domenica 22 ottobre 2017

ANALISI DEL PERIODO


Indice di questo post

I) elenco di tutte proposizioni esistenti;
II) - come fare l'analisi del periodo;
III) Differenze tra PRINCIPALE, SUBORDINATA, COORDINATA e INCIDENTALE;
IV) vari tipi di proposizione PRINCIPALE
V) ESPLICITA e IMPLICITA
VI) SUBORDINATA OGGETTIVA
VII) SUBORDINATA SOGGETTIVA



I) ________________________________________________

Elenco delle proposizioni che esistono
(in giallo quelle già studiate)


PROPOSIZIONI PRINCIPALI 
(sempre esplicite)

enunciativa, interrogativa diretta, esclamativa, desiderativa, volitiva, dubitativa, concessiva;
PROPOSIZIONI SUBORDINATE
(esplicite o implicite)

soggettive -
oggettive -
dichiarative -
interrogative indirette -
relative - 
causali -
finali - 
temporali - 
consecutive -
periodo ipotetico (realtà, possibilità, impossibilità) -
concessive -
modali -
strumentali -
condizionali -

POCO DIFFUSE: eccettuative, comparative, avversative, limitative;
PROPOSIZIONI INCIDENTALI
(esplicite o implicite)



parentetiche
PROPOSIZIONI COORDINATE 
(esplicite o implicite)

possono essere
- coordinate alla principale
- coordinate a qualunque subordinata




II) ________________________________________________

Come fare l'analisi del periodo

1 -        //Individuo il periodo lo delimito tra doppie sbarre.//

2 -       sottolineo i predicati e individuo le singole /proposizioni/,

3 -       analizzo le proposizioni: principalesubordinate (1°, 2°, 3° grado), coordinate incidentali.


4 -       per ciascuna proposizione, indico se è esplicita (indicativo, condizionale, congiuntivo, imperativo) o implicita (infinito, participio, gerundio).




III) ________________________________________________

PRINCIPALE, COORDINATA, SUBORDINATA 
e INCIDENTALE


PROPOSIZIONE PRINCIPALE


- Riconosco la proposizione principale, in base a una serie di caratteristiche:



1 - è presente in qualunque periodo;

quindi se in un periodo c'è una sola preposizione è sicuramente la principale

2 - ha senso compiuto, può esistere da sola e senza di lei le altre frasi non avrebbero senso

3 - è sempre retta da un verbo di modo finito


________________________________________
PROPOSIZIONE COORDINATA

- due PROPOSIZIONI COORDINATE sono sullo stesso piano e NON dipendono sintatticamente l'una dall'altra;

- la coordinazione può avvenire tramite

1) una congiunzione coordinantee, ma, dunque, infatti... vedi la lista completa nel libro di grammatica.

es: //Lucia mangia/ e dorme.//   principale + coordinata alla principale
es: //Lucia studia, /ma non ricorda tutto.//  principale + coordinata alla principale
es: //Lucia si allena, /dunque è preparata.//  principale + coordinata alla principale

2) l'accostamento di due proposizioni tramite un segno di punteggiatura debole una virgola, o i due punti

es: //Lucia corre, /salta, /si allena tutto il pomeriggio.// principale + 2 coordinate alla principale
es: //Lucia aprì il frigorifero: /era vuoto. // principale + coordinata alla principale
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PROPOSIZIONI SUBORDINATE
di 1°, 2°, 3°... grado


- Una PROPOSIZIONE SUBORDINATA dipende da un'altra frase, detta reggente.

- può essere legata alla reggente tramite una preposizione, un pronome, un avverbio o una congiunzione;

- può dipendere dalla reggente -> subordinata di 1° grado;
-  può dipendere dalla subordinata di 1° grado -> subordinata di 2° grado ecc.

- Ne esistono molti tipisoggettive, oggettive, dichiarative, interrogative indirette, relative, causali, finali, temporali, consecutive, concessive, modali, strumentali, condizionali, periodo ipotetico (realtà, possibilità, impossibilità), eccettuative, comparative, avversative, limitative;
________________________________________

bis- proposizione INCIDENTALE o PARENTETICA

- esprime un concetto accessorio rispetto al periodo ed è sempre isolata dal contesto tramite due virgole o due parentesi.

es - Quest'anno, secondo quanto dicono al telegiornale, sarà un'estate calda.

es - Andrea, a quanto ho saputo, è andato in vacanza in Spagna.



IV) ________________________________________________


7 TIPI di PROPOSIZIONI PRINCIPALI


In base allo scopo che si vuole ottenere attraverso la frase principale, posso individuare 7 tipi di proposizioni principali (pg 680-681 libro di grammatica).


1 - principale ENUNCIATIVA (O DICHIARATIVA) 
- dichiara, afferma nega qualcosa (è il tipo di principale più frequente).

- modo indicativo
 (o, a volte, il condizionale per una richiesta cortese)


es - I ragazzi studiano. 
es - Le fragole non sono mature.
es - Vorrei un gelato.

2 - principale INTERROGATIVA DIRETTA -
- esprime una domanda diretta, seguita da un punto interrogativo.

- modo indicativo (o, a volte, il condizionale per una richiesta cortese)
es - Dove siete stati?
es - Sei felice? 
es - Ti piacerebbe questo maglione?

3 - principale ESCLAMATIVA - 
- esprime sentimenti con forza (gioia, dolore, sorpresa, paura...) ed è seguita da un punto esclamativo.

- modo indicativo (a volte congiuntivo, condizionale, infinito)

es - Ho fatto un viaggio meraviglioso!

es - Fossi matto!
es - Faresti un errore!
es - Io, essere colpevole!


4 - principale DESIDERATIVA  (o OTTATIVA) - 
- esprime un desiderio, una speranza, un augurio; è spesso chiusa da un punto esclamativo.

- modo congiuntivo

es - Se solo fosse qui! 
es - Magari avessi vinto!

5 - principale VOLITIVA (o IMPERATIVA) -
- esprime un comando, un ordine; può essere chiusa da un punto esclamativo.

- modo imperativo, congiuntivo presente, infinito presente


es - Mangia tutto!

es - Che tutti si alzino.
es - Non uscire!

6 - principale DUBITATIVA- esprime un dubbio, un'incertezza o una domanda cui è difficile rispondere; non si rivolge mai ad un interlocutore preciso; è chiusa da un punto interrogativo;

- modo indicativo, condizionale, infinito

es - Che fare?
es - Che posso fare?
es - Che potrei dire?


7 - principale CONCESSIVA - esprime l'ammissione di una certa ipotesi può essere chiusa da un punto esclamativo.

- modo congiuntivo

es - Facciano pure quello che vogliono.




V) ________________________________________________

PROPOSIZIONI ESPLICITE o IMPLICITE

PROPOSIZIONI ESPLICITE
- sono esplicite tutte le proposizioni con verbi ai 
modi finiti (indicativo, condizionale, congiuntivo, imperativo)

es.
princ. enunc. esplicita / sub. 1° grado esplicita
//La mamma è stanca, /perché ha lavorato tanto.//



PROPOSIZIONI IMPLICITE

- sono esplicite tutte le proposizioni con verbi ai 
modi indefiniti (infinito, participio, gerundio)

es.
princ. enunc. esplicita / sub. 1° grado implicita

//La mamma è stanca, /avendo lavorato tanto.//


VI) ________________________________________________




PROPOSIZIONI subordinate OGGETTIVE
  • sono proposizioni subordinate (di 1°, 2°, 3° grado ecc.)
  • nel loro insieme fungono da complemento oggetto alla reggente
  • esistono in forma implicita ed esplicita
esempi
1 – ||Penso | principale enunciativa esplicita
che i ragazzi della IIIB siano belli.|| subordinata 1° grado esplicita oggettiva

2 – ||Amate | principale, interrogativa, esplicita
ballare?|| subordinata 1° implicita oggettiva



VII) ________________________________________________


PROPOSIZIONI subordinate SOGGETTIVE

  • sono proposizioni subordinate
  • nel loro insieme fungono da soggetto alla reggente
  • esistono in forma implicita ed esplicita
esempi
1 – Mi piace principale enunciativa esplicita
mangiare la nutella. subordinata 1° implicita Soggettiva

2 - E' importante principale enunciativa esplicita
che voi mangiate cibi sani.  subordinata 1° esplicita Soggettiva

3 - Bisogna principale enunciativa esplicita
che voi abbiate pazienza. subordinata 1° esplicita Soggettiva

4 - ||Che voi comprendiate la mia spiegazione subordinata 1° esplicita Soggettiva
è davvero importante.|| principale enunciativa esplicita