giovedì 28 dicembre 2017

verifica di geografia

VERIFICA DI GEOGRAFIA di giovedì 11 gennaio

sezione 1 - domande a scelta multipla su
- punti cardinali;
- longitudine, latitudine, altitudine;
TOPONIMI
- paralleli fondamentali (Circolo Polare Artico, Tropico del Cancro, Equatore, Tropico del Capricorno, Circolo Polare Antartico);
- continenti;
- oceani;
- stretti e canali che collegano il mondo: Gibilterra, Suez, Panama, Bering, Magellano
ASIA
- vedi post su questo blog
AFRICA
- Rift Valley
- Golfo di Guinea
- fiume Nilo (Bianco dal Lago+ Victoria; Azzurro)
- fiume Congo
- fiume Niger
- catena dell'Atlante 
deserti: Sahara (e regione del Sahel), Kalahari, Namib;

sezione 2 - domande aperte su
- lago d'Aral
- canale di Panama
- progresso sostenibile
- densità demografica e densità fisiologica
- diga di Assuan 
- toponomastica = fonte storica (es "Costa degli Schiavi", "Piazza Garibaldi"... il toponimo conserva la memoria di qualcosa che c'era o che è accaduto, oppure corrisponde alla scelta di un popolo di ricordare eventi e personaggi). 



mercoledì 13 dicembre 2017

POESIA

COSA E' UNA POESIA?



***

Perché i versi non sono, come si crede,
sentimenti, sono esperienze.

(Rainer Maria Rilke)

***

REBUS

E' un mondo senza tempo
e senza vento.
Tutto sta fermo
e faticosamente significa.
Enorme è la fatica di significare
in questo cantiere di senso.
Ogni parola è una massicciata
di lettere e figure.
Tutto pesa.

(Valerio Magrelli)

***

La poesia è un filo da pesca
teso e trasparente nel tempo:
lega resistente chi è stato

e chi sarà.
Ci vuole l'occhi allenato
per pescarlo
e legarselo al dito.

(Maurizio Landini)


***

Le poesie vanno sempre rilette,
lette, rilette, lette, messe in carica;
ogni lettura compie la ricarica,
sono apparecchi per caricare senso;
e il senso vi si accumula, ronzio
di particelle in attesa,
sospiri trattenuti, ticchettii,
da dentro il cavallo di Troia.

(Valerio Magrelli)

Il polisindeto

Giusy Quarenghi

- dalla raccolta di poesie intitolata "E sulle case il cielo"



Vado via.

Vado a stare in una casa
dove nessuno mi sgrida se sbaglio
dove mangio se mi pare
quanto mi pare e quel che mi pare
dove dormo neanche un po'
o magari un giorno intero
dove comando e faccio il capo
dove ho ragione e basta
dove decido io e si fa come dico.
Dove guai se non ubbidisci
e non tieni in ordine i tuoi giochi
e non ti allacci le scarpe
e non ti cambi le mutande
e non ti lavi i denti
e non ti soffi il naso
e litighi con tua sorella
e lasci tutto in giro
e mi fai diventare matta.
Uffa, che fatica,
fare il bambino della mia mamma! 



POLISINDETO - Figura retorica che consiste in un accumulo di congiunzioni che legano parole e frasi.
Ha l'effetto di rallentare, dilatare, ingrandire l'immagine.

Dove guai se non ubbidisci
e non tieni in ordine i tuoi giochi
e non ti allacci le scarpe
e non ti cambi le mutande
e non ti lavi i denti
e non ti soffi il naso
e litighi con tua sorella
e lasci tutto in giro
e mi fai diventare matta.

Poeti, vi va di sperimentarlo?
 

martedì 12 dicembre 2017

"The Giver", domande o risposte?

"The Giver"

(Il donatore - Jonas - Gabriel)




TRAMA (plot): individua i 6 punti fondamentale della trama.

1 -
2 -
3 -
4 -
5 -
6 -






1- Esposizione - Introduzione dell'ambientazione e dei personaggi;
2 - Conflitto - Il protagonista avverte una tensione, percepisce un disagio;
3 - Rising Action: la tensione sale;
4 - Climax: la tensione raggiunge il massimo;
5 - Falling Action: la tensione comincia a sciogliersi;
6 - Risoluzione: conclusione e finale aperto o chiuso;



1- Esposizione -Jonas, 11 anni, vive in una comunità perfettamente organizzata;
2 - Conflitto - Jonas, 12 anni, sta per conoscere il proprio ruolo nella comunità, il proprio destino;
3 - Rising Action: durante la cerimonia di dicembre, dopo un momento di panico per essere stato saltato, Jonas scopre di essere il nuovo "accoglitore di memorie";
4 - Climax: Jonas, dopo avere accolto numerose memorie, scopre cosa è il congedo, si spaventa e non vuole più accettare la sua famiglia e la società in cui vive;
5 - Falling Action: Jonas e il donatore escogitano un piano per andare Altrove;
6 - Risoluzione: finale aperto; su una collina innevata, sommerso di reali memorie felici, Jonas scivola su uno slittino... o è solo una sua impressione?







Link all'immagine -



La perfezione è...

presenza di               assenza di





presenza di qualità      assenza di difetti


VIDEO



DISTOPIA


- società altamente indesiderabile;
- società nella quale alcune tendenze sociali, politiche, tecnologiche che si avvertono già sullo sfondo nel mondo contemporaneo, si estremizzano negativamente, in un futuro cronologicamente non specificato;
- opposto di "utopia" (ou - topos: nessun posto): società che non esiste ma che viene proposta come modello ideale. 



Nel romanzo "The Giver", quali elementi presenti nella società nella quale viviamo vengono estremizzati negativamente?



venerdì 1 dicembre 2017

Il taccuino del lettore e dello scrittore

- IL TACCUINO -
la cassetta degli attrezzi del lettore e dello scrittore...


- Nel taccuino raccoglieremo mille idee diverse che ci saranno utili al momento in cui cercheremo qualche spunto su cui scrivere:
in quel momento sfoglierete le vostre pagine, alla ricerca di qualcosa di SPORGENTE, qualcosa che fa capolino, che vi chiama e stuzzica la fantasia.





Cosa posso scriverci?
- descrizioni: posso annotare e descrivere qualunque cosa che mi capita o che osservo e che mi colpisce;
- ricordi: memorie di infanzia o più vicine nel tempo, legate a oggetti, foto...
- pensieri sparsi o trascrizioni di sogni o incubi;
- citazioni: versi di poesie o di canzoni; frasi da un libro, da un film, da un personaggio famoso, da una pubblicità;
- post-it: se mentre sto leggendo un libro, mi voglio ricordare un passaggio, magari me lo segno un post-it che poi incollerò sul mio taccuino.
- dialoghi: dialoghi immaginati, dialoghi a cui ho partecipato, dialoghi che ho sentito per caso...
- liste: es le 5 cose che mi fanno più arrabbiare, le 5 parole con il suono più stuzzicante, le 10 cose che amo fare la domenica...
- disegni: disegni ben fatti, schizzi, fumetti, schemi...

Come posso scrivercelo?
- Puoi scrivere con penna, pennarelli, matite lapis...

Cosa posso incollarci?
- Qualunque oggetto delle dimensioni adatte, dal biglietto di un concerto, a una foglia secca, a una foto, a un disegno, a un bigliettino che qualcuno ti ha passato durante un compito in classe...

Cosa NON devo scriverci?
- Il taccuino NON è il diario della tua giornata: non è il posto dove scrivere cronologicamente quello che ti accade.
- Seleziona e scrivi solo quello che ti ha provocato una piccola o grande emozione: va bene tutto, è perfetto anche scrivere soltanto che un prof ti ha guardato male, se questo ha provocato dentro di te una reazione che vuoi ricordare e sulla quale magari potresti scrivere.


NON VA BENE
- Stamattina mi sono alzata, ho fatto colazione, mi sono lavata e poi sono andata a scuola: prima di salire in classe ho trovato i miei amici e ci siamo divertiti insieme.

VA BENE
- In cucina i soliti rumori: posate, acqua che scorre, lo sportello del frigo che si apre e poi si chiude. C'è sicuramente mamma... quasi quasi vado a strofinare il naso sul suo pigiama.



OK? CI PROVIAMO?




Intanto, partiamo con una poesia
di Ungaretti



Rose in fiamme
Vallone il 17 agosto 1917

Su un oceano
di scampanellii
repentina
galleggia un'altra mattina.