martedì 21 novembre 2017

Analisi logica e del periodo

ANALISI LOGICA
(sintassi frase semplice)

- PREDICATI
  1. PREDICATO VERBALE
  2. PREDICATO NOMINALE (copula + nome del predicato)
- soggetto, attributo, apposizione;

COMPLEMENTI DIRETTI (senza preposizione)
  1. COMPLEMENTO OGGETTO
  2. C. PREDICATIVO dell'OGGETTO
  3. C. PREDICATIVO del SOGGETTO 
 COMPLEMENTI INDIRETTI (con preposizione)
  1. C. di SPECIFICAZIONE
  2. C. di TERMINE
  3. C. di DENOMINAZIONE
  4. C. PARTITIVO
  5. C. di AGENTE o CAUSA EFFICIENTE 
  6. C. di FINE/SCOPO
  7. C. di CAUSA
  8. C. di MEZZO o STRUMENTO
  9. C di LUOGO (stato in , moto a, da, per)
  10. C. di TEMPO (determinato e continuato)

ANALISI DEL PERIODO
(sintassi frase complessa) 
Periodo (dalla maiuscola al .;?! :")

Proposizione (intorno a ciascun predicato) 
esplicita (modi definiti) pg 691-2
implicita (modi indefiniti) pg 691-2

Tipi di proposizione
- PRINCIPALE
- COORDINATA (alla principale o alla subordinata) pg 683-4
- SUBORDINATA (1°, 2°, 3° ... grado) pg 688-9
- subordinata soggettiva pg 710
- subordinata oggettiva pg 711
- subordinata dichiarativa pg 713


PROPOSIZIONE SOGGETTIVA 
- fa da soggetto al predicato della reggente;

PROPOSIZIONE OGGETTIVA 
- fa da complemento oggetto al predicato della reggente;

PROPOSIZIONE DICHIARATIVA
- spiega un elemento generico (nome o pronome dimostrativo) della reggente;

- Analizziamo le seguenti frasi e indichiamo se sono presenti, proposizioni soggettive, oggettive, dichiarative (implicite o esplicite);

  • Temo che non ci sia più tempo.
  • E' importante che voi capiate.
  • Si pensava che non l'avresti fatto.
  • E' necessario fare attenzione.
  • Ho idea di essere stata imbrogliata. 
  • Voglio che voi mi ascoltiate.
  • Conoscere le lingue è di grande utilità.
  • Ha il pregio di mantenere la calma in ogni situazione.
  • Questa era la sua debolezza, cioè di temere il buio.
  • Ha ottenuto il permesso di andare in discoteca.
  • Di ciò mi lamento, che non studiate abbastanza.
  • Sarebbe ora che mi comprassi un'auto nuova.
 

giovedì 16 novembre 2017

Book talk n 2 del I quadrimestre

BOOK TALK n.2 del I quadrimestre

ISTRUZIONI

contenuto
- In aggiunta a quanto già suggerito per il primo book-talk (vedi nel blog l'altro post con l'etichetta "book-talk), agli studenti è richiesto di descrivere in generale come sta andando la propria esperienza di lettura (es. si può parlare di quanti libri si sono letti, del fatto che l'esperienza sia più o meno piacevole, dei motivi che ci hanno indotto ad abbadonare un libro, dello spazio che ognuno si è ricavato e che dedica alla lettura, dello spazio fisico nel quale si legge e di come tutto ciò influisca sull'esperienza in generale...);
- è consentito consultare la propria scheda sul quaderno ad anelli (quella che contiene titolo, data di fine/abbandono, voto)


modalità di esposizione
- rispetto al book talk n.1, gli studenti sono invitati a fare esplicito riferimento alle tecniche di lettura analizzate in classe e ad utilizzare il relativo linguaggio tecnico (es: il tema, il set/setting; il paratesto e gli elementi della copertina, le caratteristiche linguistiche che rendono un testo facile o difficile... si vedano nel blog i post di "lezioni per lettori");

tempo
- tempo massimo 6 minuti (il tempo minimo non è previsto);

date


16 dicembre -
22 dicembre -
23 dicembre -
1 - Cetoloni
2 - Lucii
3 - Pianigiani
4 - Galasso
5 - Valeri
1 - Giovannini
2 - Rogo
3 - Haskaj
4 - Giuggioli
1 - Ronchi
2 - Zamparelli
3 - Brahimi
4 - Buracchi
mart 9 gennaio
merc. 10 gennaio
sabt 13 gennaio
1 - Folco
2 - Marta
3 - Discepolo
1 - Hozda
2 - Pucci
3 - Capacci
4 - Passaniti
1 - Preve
2 - Kosta
3 - Schiatti
4 - Bianchini
5 - Frosini

mercoledì 15 novembre 2017

Con la mia mano

Con la mia mano...

Con le mie mani ha fatto molto e ancora di più è quello che mi rimane da fare: cosa ho toccato, quali carezze o schiaffi ho dato, quali mani ho stretto?

Questa è la mia mano: aspetto la vostra


martedì 14 novembre 2017

Lettore co-protagonista

Il lettore è un co-protagonista

- il lettore partecipa alla costruzione del significato

Aidan Chambers"Il lettore infinito" 
I lettori non sono semplicemente destinatari passivi, ma partecipano attivamente alla costruzione del significato di un testo e sono chiamati a colmare i gap narrativi, cioè le indeterminatezze e i vuoti lasciati dall'autore.
A seconda di come ogni lettore riempie questi spazi, la sua esperienza di lettura sarà diversa e personale.




- Simone Giusti, "Introduzione all'esperienza della lettura"
- La letteratura è l'insieme dei testi che raggiungono fini estetici, provocando emozioni, non necessariamente piacevoli, nel lettore.
- Ciascun lettore è quindi autorizzato a determinare quali siano i testi che, a suo parere, fanno parte della letteratura.

→ Se io fossi un critico letterario, metterei nel volume di letteratura italiana anche...

sabato 11 novembre 2017

venerdì 10 novembre 2017

Spezzare i versi e le stanze

SPEZZARE I VERSI  (vado a capo)
e
LE STROFE (lascio un rigo bianco)

Mi sono sposato
(lettera ai miei)


Mia moglie ha tatuaggi sul collo
e strani seni scompagnati.
E' molto giovane, e ascolta
musiche barbariche alla radio.

Strofa di 4 versi (quartina)

Adesso è al bagno
che lava i calzini nella vasca
e canta tutta sola.

Strofa di 3 versi (terzina)


Quando la notte resto alzato
viene a sedersi sulle mie ginocchia
e scarabocchia su ciò che sta scrivendo.

Strofa di 3 versi (terzina)

Sono molto felice.
Strofa di 1 verso (verso singolo)




- La poesia è scritta per essere letta ad alta voce in modo espressivo .
- Dividere i versi di una poesia serve a sottolineare l’importanza di respiri, pause e silenzi.
- Dividere in corrispondenza di parole che hanno un significato importante (nomi, verbi, aggettivi) è importante per mettere in luce quelle parole ed il loro significato.

VERSO LIBERO

- Il verso libero non ha una lunghezza fissa, quindi puoi decidere tu quando andare a capo;
- la scelta dipende dal ritmo che vuoi dare alla poesia
- e dal desiderio di mettere in evidenza certe parole che hanno un suono più efficace o un significato più importante.
- di solito non si va a capo con articoli, congiunzioni o preposizioni, ma con nomi verbi.

STROFA (o stanza)
- la strofa è un raggruppamento di versi (chiamato anche stanza) che si divide dalla strofa successiva lasciando un rigo bianco.
- prova a immaginare la poesia come una casa e le strofe come le stanze: ogni stanza ha una sua precisa funzione ed è fondamentale che sia separata dalle altre.
- le varie strofe trattano aspetti differenti della poesia.

giovedì 9 novembre 2017

lago d'Aral

LAGO d'ARAL
un disastro ambientale

- Si trova in Asia centrale, al confine tra  KAZAKISTAN e UZBEKISTAN



- Lago salato di origine oceanica (Oceano Paratetide)

Estensione: 
- fino al 1960, aveva una superficie di circa 68.000 km2 (tre volte la Sicilia), era profondo 55 m (era il 4° lago del mondo)

⇨ oggi ha una superficie di circa 17.000 km2 (ha perso quasi 50.000 km2), è profondo 42 m.






-  Riceveva la acque di due fiumi, l'Amudarja e il Syrdarja, le cui acque sono state convogliate e deviate per irrigare le piantagioni di cotone della Russia.

- Ecco un link ad un breve video di 2 minuti LINK
- vento avvelenato - link
- un video di 7 minuti - link



navi sul fondo del lago, che oggi è asciutto

CONSEGUENZE
  1. clima - il clima non è più mitigato dalle acque del lago ed è diventato continentale, con inverni rigidi ed estati torride;
  2. flora e fauna - gli animali e le piante del lago sono morti (da 24 specie di pesci -> 4 specie); 
  3. inquinamento e salute - la zona è carica di pesticidi che si riversano nella poca acqua dolce che raggiunge il lago dopo aver drenato i campi -> alto tasso di mortalità infantile;
  4. economia legata alla pesca - la popolazione del luogo, che viveva di pesca, ha perso il lavoro e la povertà è diffusa;
  5. economia legata all'agricoltura - le coltivazioni nei campi vicini al lago non ricevono più acqua dolce e si seccano;
  6. demografia - la maggior parte degli abitanti, se può, lascia queste terre;