sabato 30 settembre 2017

regolamento BYOD

I.C. Jacopo della Quercia - Siena

REGOLAMENTO BYOD
 BRING YOUR OWN DEVICE POLICY

Regolamento per l’utilizzo dei dispositivi digitali personali a scuola
Il regolamento di istituto dell’Istituto Comprensivo “Jacopo della Quercia” di Siena contiene al suo interno un articolo riguardante l’uso di strumenti personali di comunicazione e registrazione (articolo 6, punto j):
L’uso del telefono e dei cellulari non è autorizzato durante lo svolgimento delle attività scolastiche e delle uscite didattiche. All’entrata a scuola tutti gli alunni consegneranno i telefoni cellulari al docente della prima ora, che li custodirà in luogo chiuso e sicuro, e li riprenderanno soltanto al termine delle lezioni. Gli alunni possono essere contattati dai genitori durante le attività svolte in sede telefonando alla scuola e durante le gite al recapito fornito dagli insegnanti solo in situazioni di gravità.

L’introduzione sempre più massiccia delle nuove tecnologie nella didattica, per migliorare le situazioni di conoscenza e apprendimento, crea, però, la necessità di puntualizzare con maggior chiarezza le norme che regolano l’uso dei dispositivi digitali mobili PERSONALI.
La scuola pertanto, per promuovere l’uso dei nuovi strumenti in sicurezza, ritiene indispensabile stabilire un regolamento apposito denominato “regolamento BYOD” (Bring Your Own Device Policy).

Si fa presente, tuttavia, che l’uso improprio dei dispositivi digitali mobili a scuola è inaccettabile e viene sanzionato in misura della gravità in base a quanto stabilito dal Regolamento di Istituto.
Visto il Dlgs.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”
Visti gli artt. 3 e 4 dello “Statuto degli Studenti e delle Studentesse”
Considerato quanto riportato nel Piano Nazionale Scuola Digitale azione #6
Art. 1 : Dispositivi ammessi
Sono ammessi in classe i seguenti dispositivi digitali mobili: notebook, smartphone, tablet, e-reader.
Gli smartphone saranno custoditi all’interno del contenitore apposito fino al momento in cui l’insegnante non ne autorizzerà l’uso per l’attività didattica. Dopo la conclusione, verranno di nuovo collocati nel contenitore.
Gli altri dispositivi, quando non utilizzati, dovranno essere custoditi spenti nello zaino.

Art. 2 : Autorizzazione all’uso didattico dei dispositivi
a) I dispositivi devono essere usati a scuola per soli scopi didattici e solo dopo previa autorizzazione esplicita dell’insegnante.
b) Agli studenti non è permesso usare i dispositivi per giochi o per altre attività che esulano da quella didattica durante le ore scolastiche.
c) Agli studenti non è consentito usare i dispositivi al di fuori dall’orario di lezione (pause o ricreazione).
d) L’utilizzo dei dispositivi personali è consentito anche durante le visite d’istruzione previa autorizzazione del docente e solo per motivazioni didattiche (foto, video, appunti...) o di comunicazione con le famiglie.
Art. 3: Responsabilità individuale
Ogni studente è responsabile della custodia e del corretto utilizzo del proprio dispositivo.
La scuola non sarà responsabile del furto, smarrimento o danneggiamento del bene, che non dovrà essere lasciato a scuola oltre l’orario delle lezioni.
È responsabilità dello studente presentarsi a scuola con il proprio dispositivo carico e pronto all’uso.

Art. 4: Limitazioni d’uso
È vietato l’uso delle applicazioni di registrazione audio-video e della fotocamera senza il permesso del docente e senza il consenso dei soggetti coinvolti. Qualsiasi uso improprio prevede il ritiro e consegna al Dirigente scolastico del dispositivo.
Audio e video registrati a scuola da parte degli studenti a fini didattici possono essere pubblicati esclusivamente sui canali di comunicazione intestati ufficialmente all’Istituto Comprensivo “Jacopo della Quercia” oppure su piattaforme didattiche chiuse (Edmodo, Google Classroom e simili).

Art. 5: Uso non consentito di Internet
Agli studenti non è consentito:
a) usare Internet per scopi diversi da quelli didattici;
b) scaricare musica, video e programmi da internet o qualsiasi file senza il consenso dell’insegnante;
c) giocare sul computer, in rete o diversamente (se non come parte di una lezione);
d) accedere ai Social Network (Facebook, Instagram...).

Art. 6 Diritti di proprietà intellettuale
a) Gli studenti devono rispettare e proteggere la proprietà intellettuale altrui;
b) Non è ammessa la copia o il plagio di qualsiasi materiale;
c) Non è ammessa la violazione di copyright;
d) Si deve attribuire, citare e richiedere il permesso degli autori o creatori delle informazioni o dei media originali (se richiesto dalla legge o da accordo).

Art. 7 Diritto di ispezione
a) La scuola si riserva il diritto di monitorare le attività online degli utenti e accedere, controllare, copiare, raccogliere o cancellare ogni comunicazione elettronica o file e rivelarli ad altri se ritenuto necessario.
b) La scuola può ispezionare la memoria del dispositivo dello studente se ritiene che le regole scolastiche non siano state rispettate, questo comprende, ma non è limitato, a registrazioni audio e video, fotografie scattate nelle pertinenze scolastiche e che violano la privacy altrui o ogni altra questione legata a bullismo.

Art. 8 Sanzioni per il mancato rispetto del Regolamento
a) L’accesso al network della scuola è un privilegio, non un diritto. L’uso della tecnologia, sia essa proprietà della scuola o un dispositivo fornito dagli studenti, comporta responsabilità personali.
b) Gli studenti sono tenuti a rispettare le regole dell'Istituto, agire responsabilmente, onorare i termini e le condizioni fissate dall’insegnante di classe e dalla scuola.
c) Gli studenti saranno ritenuti responsabili delle loro azioni e sono incoraggiati a segnalare immediatamente ogni uso accidentale al loro insegnante.
d) Il mancato rispetto delle regole previste nel presente regolamento potrà comportare, secondo la gravità dell’infrazione, il temporaneo o permanente divieto di portare a scuola il proprio dispositivo nonché altre azioni disciplinari e legali, se necessario. Le sanzioni dipenderanno dalla gravità dell’accaduto e saranno irrogate secondo il Regolamento di Istituto.

Art. 9 Norme di salvaguardia
a) Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento al regolamento di Istituto.
b) Questo regolamento BYOD viene adottato in via sperimentale per l’a.s. 2017/18. Dopo tale anno si provvederà alle modifiche ritenute necessarie e alla sua approvazione definitiva.

Lezioni per lettori: argomento e tema

ARGOMENTO e TEMA

Per diventare uno scrittore esperto e un lettore competente, è importante saper distinguere l'argomento dal tema.


ARGOMENTO
TEMA

- personaggi, luoghi, vicende specifiche di cui tratta un certo testo.











- es. il romanzo "Harry Potter" parla di un mago che impara a usare magie e incantesimi.
- messaggio profondo, senso nascosto, che un certo testo affronta tra le righe;
- l'autore di un testo intende fornire una riflessione su un certo tema, usando un particolare argomento.




- es. il romanzo "Harry Potter" tratta di come i ragazzi adolescenti imparano a conoscere e sviluppare le loro speciali abilità e capacità.

Proviamo a lavorare sul romanzo "Il cacciatore di aquiloni".
- Di cosa parla?
- Scrivi la trama in 4 o 5 brevi frasi

"Il cacciatore di aquiloni parla di..."

- Due ragazzini che vivono in Afghanistan, a Kabul, e condividono tanti momenti insieme: uno è il padrone Amir e l'altro è il servo Hassan.
- Entrambi partecipano ad un'importante gara di aquiloni e la vincono, ma Amir non riesce e proteggere Hassan dalla violenza di un gruppo di bulli che vogliono rubare l'aquilone della vittoria.
- Questo momento è uno strappo profondo nella loro amicizia e da questo momento in poi le loro vite si dividono.
- Nel frattempo l'Afghanistan è invaso dall'Unione Sovietica e cade sotto il controllo dei talebani.
- Hassan, rimasto in Afghanistan, muore ucciso dai talebani, lasciando orfano il figlio Sorab.
- Amir fugge con il padre negli Stati Uniti, in California, dove ricostruisce da zero la sua vita e diventa scrittore.
- La storia si conclude con il viaggio di Amir che torna in Afghanistan per recuperare il piccolo Sorab, finito nelle mani del capo dei talebani.

🔺
Questo è l'ARGOMENTO, ovvero la sintesi delle vicende.

***

Sapresti individuare il TEMA? Il tema è il messaggio profondo che, attraverso il racconto delle varie vicende, lo scrittore vuole affrontare.

Prova a scrivere qual è, anzi quali sono, secondo te i TEMI trattati nel romanzo e nel film.

I TEMI trattati sono ricchi e complessi

- l'amicizia e la gelosia tra coetanei (Amir soffre nell'avere accanto a sé un amico così fedele e coraggioso come Sorab, del quale lui non si sente all'altezza);
- il rapporto tra padre e figlio (Baba cerca di essere un buon esempio per il figlio, ma il figlio non si sente mai di meritare a pieno l'amore del padre);
- il senso di colpa e l'insoddisfazione di sé (Amir non si sente mai adeguato alla situazione e prova una rabbia profonda);
- il coraggio e la prudenza (E' sempre giusto essere coraggiosi? Amir prova rabbia nei confronti di Baba che difende una donna da una violenza: in fondo, così facendo, Baba non si preoccupa di lasciare orfano il proprio figlio. Quando Amir torna in Afghanistan non si preoccupa per la moglie che potrebbe rimanere vedova). 
- la differenza tra culture (modo di vivere in Afghanistan e negli USA) e la difficoltà di convivenza tra culture diverse (gli Afghani, con la loro lingua, tradizioni, balli e musiche sono perfettamente a loro agio nella loro terra, ma non hanno la stessa tranquillità negli USA;
- la violenza che consente di conquistare e mantenere il potere (i carri armati hanno invaso e conquistato Kabul; Assef ha ottenuto il potere con la violenza e infondendo paura riesce a mantenere la propria posizione).



Che cos'è una poesia

LEZIONI PER SCRITTORI







Che cos'è una poesia?

a) Scrivi che cosa è, secondo te, una poesia.
Secondo me, una poesia è...

b) Confronta la tua idea con un compagno, poi correggi la tua definizione usando una penna verde (puoi togliere o aggiungere concetti).


c) Forse potrebbe essere più facile per te provare a individuare cosa NON E' una poesia.

Una poesia non è...
Una poesia non parla di ...

Ecco cosa pensa la classe IIIB: poesia collettiva

La poesia

La poesia
- è come polline che vola leggero nell'aria e fa crescere nuovi fiori
- è un viaggiatore che lotta e va avanti fin quando arriva alla sua meta
- è un fiore che guidato dai pensieri sboccia dentro il tuo cuore
un esploratore senza bussola alla ricerca di nuovi luoghi
- è un aviatore che spicca il volo nel cielo dei sogni
- un colore con tante sfumature
- è come una sfumatura di colore
- è un cuscino che la notte ti accoglie e il giorno ti fa venire sonno come una spiegazione di storia dell'arte
- è un libro che aprendosi si anima e brilla come un diamante al sole
- mi rappresenta il colore nero con la pioggia che cade sulle foglie secche 
- è una scatola piena di pensieri
- è come l'insieme di pane e nutella
- è un'atleta che salta verso il cielo infinito
- è come una farfalla che vola libera e leggera
- è un fiore che si sta aprendo
- è una scatola di cioccolatini di san Valentino
- è un mare di emozioni
- è musica e danze, carnevale di idee
- è un incontro di boxe
- è come l'acqua che si infrange sulla roccia
- è... non me lo sarei mai aspettato
- la poesia è ...


d) Proviamo a vedere quali definizioni hanno usato alcuni studiosi e alcuni poeti.

- DONATELLA BISUTTI


La poetessa Donatella Bisutti, ha pubblicato un libro dal titolo: 

"La poesia salva la vita.
Capire noi stessi e il mondo attraverso le parole"

Ecco come si esprime:

- "La poesia è come un paio di occhiali da infilare con attenzione per vedere, della realtà, quello che di solito non vediamo.
A questo riguardo siamo tutti un po' miopi."

"La poesia è un microscopio: guarda il piccolissimo e lo ingrandisce. "


"Le parole della poesia non hanno mai un solo significato".


- VALERIO MAGRELLI

Valerio Magrelli, poeta, professore di letteratura francese all'università di Cassino e traduttore - link ha scritto una poesia intitolata...


LA POESIA


Le poesie vanno sempre rilette,
lette, rilette, lette, messe in carica;
ogni lettura compie la ricarica,
sono apparecchi per caricare senso;
e il senso vi si accumula, 
ronzio di particelle in attesa,
sospiri trattenuti, ticchettii,
da dentro il cavallo di Troia.





a - le poesie vanno "MESSE IN CARICA": cosa significa?
b - le poesie sono "APPARECCHI PER CARICARE SENSO"
c - il senso arriva alla poesia "DA DENTRO IL CAVALLO DI TROIA": che cosa era, originariamente, il cavallo di Troia? Cosa esprime questa metafora?







mercoledì 27 settembre 2017

Paratesto

Prima di leggere un libro, è una buona abitudine analizzare il
PARATESTO!

Non conoscete questa parola? Il "paratesto" è l'insieme delle informazioni che accompagnano un testo e che si trovano nella copertina, nel primo risvolto, nel secondo risvolto, nella quarta di copertina e nelle primissime pagine di un libro:

titolo, sottotitolo, autore, editore, dedica, introduzione, breve sintesi, anno di pubblicazione...

veste grafica

VESTE GRAFICA (o VESTE EDITORIALE)

- La "veste grafica" è il "vestito" del libro, quindi tutto quello che lo rende piacevole o sgradevole nel suo aspetto esteriore.

- La copertina (flessibile o rigida);
- I colori (bianco e nero o colori; foto o disegni);
- La spaziatura (spazio bianco tra le righe e lungo i bordi della pagina);
- La grammatura e la qualità della carta (carta sottile o spessa; il colore della carta);
- La rilegatura (le pagine possono essere incollate o cucite);
- Il carattere tipografico (esistono molti caratteri tipografici e molte diverse dimensioni);

lunedì 25 settembre 2017

Potere evocativo della parola (denotativo, connotativo)












 




POTERE EVOCATIVO DELLA PAROLA 

- E' la capacità di ogni parola di suscitare, evocare, far nascere  nella mente immagini ed emozioni.


Ogni parola infatti ha

- sia un significato di base uguale per tutti (significato DENOTATIVO)


- sia un significato che cambia da persona a persona, perchè è legato all'esperienza, ai ricordi, all'ideologia di chi usa o ascolta quella parola (significato CONNOTATIVO).

Ad esempio, la parola "mare" indica per tutti "una grande distesa di acqua salata", ma ha un significato aggiuntivo diverso per ognuno di voi, in base ai ricordi e alle esperienze che collegate all'idea di mare.




   😄  😃  😂  😄  😃  😂  😄  😃  😂   



mercoledì 20 settembre 2017

"Il cacciatore di aquiloni"

Ciao ragazzi,
questa estate avete letto un romanzo davvero appassionante,

"Il cacciatore di aquiloni" ("The Kite Runner" in lingua originale)


scritto da Khaled Hosseini, un autore statunitense di origine afghana.

Dal romanzo, è stato tratto un film del quale vi propongo il trailer e che vedremo in classe questo sabato.

AMBIENTAZIONE
1 - Il racconto si sviluppa prima in Afghanistan, dove nasce e cresce un forte rapporto tra il protagonista Amir e il suo servo Hassan.

2 - Dopo l'invasione sovietica (U.R.S.S.) dell'Afghanistan, il protagonista e il padre devono abbandonare l'Afghanistan: attraverseranno prima il Pakistan, per emigrare poi definitivamente negli USA, in California, a San Francisco.


3 - Dopo circa venti anni, in seguito alla telefonata di un vecchio amico, Amir torna in Afghanistan alla ricerca del figlio di Hassan, di nome Sorhab, ma in questo momento il suo paese è sotto il regime talebano.

- Alla fine il protagonista torna in California, portando con sè Sorhab.


***************

Spostiamoci in Asia, verso ORIENTE...
Si tratta del continente più esteso del mondo (44.000.000 km2).
Nel parlare comune, la parte meridionale di questo continente viene chiamato

VICINO ORIENTEMEDIO ORIENTEESTREMO ORIENTE






Tra MEDIO ed ESTREMO Oriente,
 si estende la REGIONE INDIANA.





Guardiamo da vicino la cartina dell'Asia. LINK 

(Attenzione: il suffisso ISTAN, in lingua persiana, significa "paese").



AFGHANISTAN


Come dicevamo, la parte iniziale del  romanzo è ambientato in Oriente, in Afghanistan, un paese posto nell'interno, senza sbocchi sul mare.

In particolare, a Kabul, la capitale, nasce e si sviluppa un'amicizia tra Amir, il figlio del padrone, e Hassan il suo servo. Si tratta di un rapporto molto speciale e davvero molto diverso dai rapporti di amicizia cui siamo abituati noi.

GENERE LETTERARIO - Si tratta di un romanzo di formazione (coming of age), ovvero di una storia che tratta dell'infanzia del protagonista e affronta il tema della sua crescita.

SULLO SFONDO LA STORIA DELL'AFGHANISTAN - Sullo sfondo delle vicende dei protagonisti, si svolge la storia contemporanea dell'Afghanistan, a partire degli anni '70 del '900. 
Il lettore ha quindi l'occasione non solo di conoscere le varie vicende politiche di questo paese, in cui si passa 
- dalla monarchia
- all'invasione russa 
- e infine al regime talebano, 
ma anche di osservare da vicino modi di vivere e rapporti umani tipici di culture diverse da quelle che ci sono più familiari.


Cogliamo l'occasione per affrontare insieme alcune tematiche che, nel corso dell'anno, avremo ancora occasione di trattare.

ETNIA

Con la parola ETNIA, si intende un popolo che condivide la stessa lingua, la stessa religione, le stesse tradizioni, la stessa storia e, dal momento che i componenti di una certa etnia hanno vissuto insieme per secoli, un'etnia presenta anche caratteri somatici, cioè fisici, in comune.
In particolare, i due ragazzi protagonisti del romanzo appartengono a due etnie differenti,

 - pasthun  


 - hazara   


AMIR, figlio del ricco Baba, è colto, benestante, appartiene all'etnia pasthun ed è musulmano sunnita.

HASSAN, il suo servo, è analfabeta, appartiene all'etnia hazara ed è musulmano sciita.


                                                                                                          
La mezzaluna e la stella compaiono in molte bandiere islamiche. Nel IV a.C., durante un attacco notturno alla città di Bisanzio, il vento allontanò le nuvole: la luna e le stelle illuminarono così i nemici, che furono affrontati e sconfitti.

RELIGIONE ISLAMICA: 
clicca qui per vedere un breve video sull'islam

- Dopo la religione Cristiana, che con oltre il 30% dei fedeli è la più seguita la mondo, 
- viene la religione ISLAMICA, che con oltre il 20% dei fedeli, è la seconda al mondo.


Si tratta di una religione monoteista, che venere UN SOLO Dio, il cui profeta (persona che parla in nome di Dio) Maometto è vissuto tra il VI e VII sec.
I principali libri sacri di questa religione sono due.
Il Primo è il Corano, testo nel quale Maometto ha riversato tutto il sapere trasmessogli da Allah.
Il secondo testo sacro per i musulmani è la Sunna, che contiene una raccolta di comportamenti che Maometto ha assunto in varie occasioni e che vengono considerati come modelli da seguire.
copertina della Sunna
SUNNITI e SCIITI
(vedi pag 362 del libro di storia)

Come capita all'interno di molte religioni, con il passare dei secoli si formano varie correnti di pensiero diverse che possono portare a vere e proprie divisioni. 
La divisione principale all'interno della religione musulmana è quella tra sunniti e sciiti, che risale al tempo in cui si dovette stabilire chi doveva essere il successore del profeta Maometto, come capo politico dello stato islamico.

- I SUNNITI, (in verde chiaro nella cartina) che sono i più numerosi tra i Musulmani, ritengono che gli unici reali successori di Maometto, dopo la morte del profeta, fossero i califfi (in arabo "sostituto"): il primo califfo fu Abu Bakr, uno dei più stretti collaboratori di Maometto.
Sunnita < Sunna ("regole di vita")


- Gli SCIITI, (in verde scuro nella cartina) che sono una minoranza, ritengono che il successore di Maometto dovessero essere la figlia Fatima con suo marito, quindi dei successori per discendenza diretta.
Gli Sciiti sono in attesa del vero successore di Maometto.
Attualmente gli sciiti sono la quasi totalità della popolazione dell'Iraq.
Sciita < sh'ia ("partito politico")



TALEBANI 
FONDAMENTALISMO/INTEGRALISMO ISLAMICO
bandiera talebana
Nella parte centrale del romanzo, abbiamo incontrato i talebani, che hanno invaso l'Afghanistan, hanno occupato la capitale Kabul e hanno instaurato un regime di tipo fondamentalista.

Fondamentalista: chi attribuisce alle propri idee, specialmente quelle religiose, in valore assoluto e dominante rispetto agli altri.

Proviamo a comprendere almeno qualcuno di questi concetti.

TALEBANI 
talebani erano, originariamente, gli studenti che si occupavano di studiare e far conoscere il testo del Corano, testo sacro della religione islamica che contiene la rivelazione di Allah.

Il movimento dei talebani 
- è nato nel nord del Pakistan 
negli anni Novanta, dopo il ritiro delle truppe sovietiche dell'URSS
- inizialmente guidati dal mullah Omar
-  raccoglie musulmani sunniti, di etnia pashtun

Attualmente il termine viene usato per indicare una popolazione di orientamento religioso fondamentalista, o integralista, in base al quale non deve esserci alcuna separazione tra quanto la religione propone e le leggi dello stato -> lo stato deve quindi stabilire delle leggi coerenti con la religione e tali da garantire che ogni cittadino sia un perfetto praticante.

Alla base delle leggi, deve essere messa la SHARIA, "la via da seguire", ovvero la legge islamica, in base alla quale sono previste norme di tipo religioso, giuridico e sociale tratte da indicazioni fornite dal Corano.

Qui trovate un articolo che racconta di tre donne che sono state bastonate in pubblico per aver infranto la Sharia: il fatto è avvenuto in Indonesia nel 2015.




Non è semplice cercare di fare chiarezza sulla storia che si sta ancora svolgendo... con un po' di pazienza, proviamo a individuare alcuni elementi utili.



 JIHAD

Con il termine jihad si intende la fatica, lo sforzo e l'impegno che un musulmano è disposto a mettere per la causa di Dio.

In occidente, il termine viene di solito tradotto come "guerra santa", anche se il suo significato è più complesso.

- è l'impegno nel vivere al meglio, spiritualmente, la religione islamica
- è la lotta che va combattuta per realizzare una buona società islamica
- è un'azione militare che va esercitata per difendere il popolo musulmano

In generale, il buon musulmano si caratterizza per la pratica dei

5 pilastri

1 - recitare le preghiere
2 - effettuare il digiuno durante il Ramadan
3 - testimoniare la fede
4 - effettuare l'elemosina
5 - compiere almeno una volta nella vita un pellegrinaggio alla Mecca

Secondo alcuni, già la pratica di questi 5 pilastri può definirsi Jihad.

All'interno della religione musulmana, che conta circa 1.800.000.000 di fedeli (è la 2° religione al mondo per numero di fedeli), esistono molte differenze e molti raggruppamenti: non si può generalizzare ed è un grave errore pensare che tutti i musulmani abbiano le stesse caratteristiche.

Alcuni di questi gruppi, di cui si sente spesso parlare al telegiornale, hanno alcune caratteristiche in comune

- sono di religione musulmana sunnita
- praticano la jihad intesa anche come guerra santa contro l'occidente
- utilizzano tecniche di guerra terroristiche
- hanno assunto il controllo di un territorio


In modo un po' semplice, possiamo dire che l'Isis e Al Queda sono due gruppi che, in parte condividono lo stesso obiettivo, ma sono anche in competizione tra loro, per la conquista di territori che, in realtà, fanno già parte di altri stati e nazioni.







ISIS
Califfato dello Stato Islamico della Siria e dell'Iraq



Con il termine ISIS, si intende

- un gruppo islamico
- terrorista
- presente tra Siria e Iraq
- che si è proclamato unilateralmente (quindi non è riconosciuto ufficialmente da altri paesi) un califfato, ovvero una forma di governo con a capo un califfo, che non è riconosciuta ufficialmente da altri stati
- il califfo a capo dell'ISIS si chiama Abu Bakr al Baghdadi.



AL QUEDA


Con il termine Al Queda si intende

- un gruppo islamico
- fondato da Osama Bin Laden
- terrorista
- presente prevalentemente in Afghanistan, Pakistan e Siria
- guidata da Ayman al-Zawahiri


martedì 19 settembre 2017

L'età contemporanea


L'età contemporanea

dalla fine del Risorgimento a oggi... non è ancora finita


Nella copertina del nostro libro, è rappresentata una fonte storica: 

- è il manifesto pubblicitario del 1941 della compagnia aerea statunitense Pan American World Airwais.

 L'immagine rappresenta ciò che si conosceva agli inizi del Novecento (inizi XX secolo).

- Prova a individuare i vari elementi rappresentati, dividendoli in 


LUOGHI
COSMO
MEZZI DI TRASPORTO
PERSONE/
DIVINITA'
ANIMALI

























- Le immagini sono collegate attraverso delle LINEE: cosa rappresentano?

a) paralleli e meridiani ➤conosciamo molti luoghi/culture e sappiamo dove si trovano e come raggiungerli (longitudine e latitudine);

b) linee rosse che rappresentano le rotte aeree ➤ possiamo raggiungere ogni luogo sul pianeta, via mare o via aria, in modo sicuro e veloce (vedi mezzi di trasporto);


- PROF., COSA STUDIEREMO QUEST'ANNO?

partiremo dal capitolo 1: trasporti e comunicazioni; il mondo diventa più piccolo.

arriveremo al capitolo 16: con la globalizzazione, il nostro pianeta è diventato come un piccolo villaggio, dove tutti sanno tutto e si muovono facilmente (villaggio globale).





GLOBALIZZAZIONE

internet
+
mezzi di comunicazione mare/terra/aria tecnolog. avanzati 
- crescita progressiva di relazioni e scambi a livello mondiale 

- che porta a una uniformazione economica e culturale tra i popoli e i luoghi del mondo;


___________

Proviamo a osservare un albo illustrato, un libro il cui significato deve essere cercato mettendo insieme le parole e le immagini,
perché entrambi gli strumenti si arricchiscono l'uno con l'altro.


La storia di una donna pilota, Amelia Earhart - link


"Amelia che sapeva volare" è un albo illustrato ispirato alla storia vera di Amelia Earhart, la prima donna che nel 1932 ha attraversato in volo gli Stati Uniti.

Nel 1937 è scomparsa nei pressi di un'isola del Pacifico, mentre tentava il giro del mondo in aereoplano.






- Sottosopra: una collana di albi illustrati sull'identità di genere e contro gli stereotipi.

- Edizione Giralangolo



Daniela Volpari - illustratrice - link alle immagini


Attenzione: 
- come è vestita Amelia?
- è vestita come le altre donne del suo periodo?




Per concludere, prova a spostare lo sguardo su di te, sui tuoi sogni, su ciò che già sai che ti piace e su ciò che potrebbe appassionarti...



Pg. 6: "Forse avevo la possibilità di scegliere."

sabato 16 settembre 2017

The Giver





Benvenuti nel nostro LABORATORIO DI LETTURA!

- Organizziamoci: prendete il quadernone ad anelli e, su una pagina bianca, scrivete

LEZIONI PER LETTORI



e via!
Cominceremo il nostro laboratorio con la lettura a voce alta, da parte dell'insegnante, del romanzo 

"The Giver".






Titolo - "The Giver"

Autore - Lois Lowry, una scrittrice statunitense, nata nel 1937 (link al suo sito ufficiale).

Prima di leggere, analizziamo il PARATESTO, cioè il titolo, la copertina, il frontespizio, le dediche, la prefazione, gli elementi pubblicitari, il primo e il secondo risvolto, la quarta di copertina.




Copertina originale, con la 
Newberry Medal, "For the Most Distinguished Contribution to American Litterature for Children", un premio letterario assegnato annualmente alla migliore letteratura americana per ragazzi. link


 link





Libro di culto in tutto il mondo con
11 MILIONI DI COPIE VENDUTE,
ha ispirato uno straordinario film
con premi Oscar Meryl Streep e Jeff Bridges




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1° edizione in lingua originale - 1993
1° edizione tradotto in italiano - 2014
5° ristampa - 2017

Un libro viene RI-stampato quando tutte le copie pubblicate sono state vendute: un numero così elevato di ristampe indica che il romanzo ha avuto un enorme successo.



Casa Editrice GIUNTI - link

Una casa editrice fondata a Firenze nel 1956, da Renato Giunti.

Include anche altri marchi e complessivamente, in Italia si trova al secondo posto per fatturato (un breve link a Wikipedia).

PERSONAGGI

- Jonas (è un Undici che sta per diventare un Dodici)
- Lily, la sorellina (una Sette)
- il padre (è un Puericultore)
- la madre (lavora al Dipartimento di Giustizia)
- Asher, un amico di Jonas

LUOGHI

- La Comunità
- altre comunità vicine

ALTRI ELEMENTI SIGNIFICATIVI

- Il congedo
- Gli altoparlanti che comunicano gli ordini



DEDICA: 
"A tutti i bambini perché a loro affidiamo il nostro futuro."


ATTENZIONE: si tratta di una saga, quindi della storia avventurosa di un popolo; la vicenda si arricchisce di altri tre volumi.





PERCHE' PROPRIO QUESTO LIBRO?

Uno studente - "Prof. Saffioti, perchè ha scelto proprio questo libro per noi?"
Prof. Saffioti - "L'ho SCELTO perchè parla di SCELTE: siamo in terza media, occorre ragionare sulla scuola superiore a cui iscrivervi e vorrei accompagnarvi su questa strada."





Una citazione per voi:

- A ogni essere umano è stata donata una grande virtù: la capacità di scegliere. 

- Chi non la utilizza, la trasforma in una maledizione e altri sceglieranno per lui.

(Paulo Coelho, un poeta e scrittore brasiliano)



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